Roma, 1 agosto 2014 – un caccia precipitato in Molise, illeso il pilota. A dichiararlo all’Ansa è proprio il sindaco di Carovilli – provincia di Isernia, Antonio Cinocca. “Ho sentito due botti forti mentre stavo entrando in Comune. Poi ci siamo precipitati sul posto che è vicino al paese, ci abbiamo messo 2 o 3 minuti“, ha raccontato il primo cittadino.
Il pilota, un compaesano – “Ho visto un paracadute e ho detto che il pilota era vivo. Vedevo uno che scendeva tra gli alberi. Poi quando l’ho riconosciuto ho detto: grazie a Dio, Francesco è vivo. Mi sono avvicinato e l’ho visto che scendeva da solo, stava chiamando al telefonino il Comando, ha chiamato lui stesso i Vigili del fuoco. Non si è fatto nulla“. I genitori del pilota sono entrambi insegnanti di matematica e vivono proprio a Carovilli.
Ex studente al liceo scientifico di Isernia – Francesco Sferra è stato descritto dai suoi compaesani come un ragazzo “riservato e bravissimo a scuola“. Il sindaco Ha dato conferma dell’attività intensa di aerei militari sui cieli del paese. Anche il pilota aveva spesso sorvolato i cieli di Carovilli in passato senza nessun problema.
Le testimonianze – “Stamattina ho avuto la sensazione che, rispetto ad altri passaggi di aerei sul paese, il caccia volasse più basso“. Queste le parole di un anziano di Carovilli, testimon, che racconta come ha visto cadere il caccia militare pilotato da Francesco Sferra. “C’erano rottami e fiamme. Il pilota era cosciente, parlava, e lui stesso si è raccomandato, ha detto alle persone presenti di non avvicinarsi all’aereo per la possibile presenza di combustibile“, hanno riferito in seguito alcuni soccorritori. Parlano hanno parlato del pilota, loro compaesano, Francesco Sferra, definendolo “una persona in gamba, molto amata dalle persone del posto. È un ufficiale collaudatore degli aerei“, hanno confermato altri testimoni.