Roma, 5 agosto 2014 – L’aggressione subita da due turisti americani a Piazza Di Spagna da parte di alcuni venditori abusivi ha lanciato l’ennesimo allarme nella Capitale. A muoversi è Federalberghi Roma, che ha deciso di dar vita a un Osservatorio in difesa dei visitatori della Capitale. “Se ai nostri ospiti non è ormai più possibile garantire la sicurezza minima neanche nell’area della piazza più centrale e nota di Roma significa che siamo arrivati oltre il limite del sopportabile, sia per i cittadini che per i turisti“, dice il Presidente Giuseppe Roscioli.
“Ciò nonostante, e in aggiunta agli altri evidenti e gravissimi disservizi della città che vanno dai trasporti alla pulizia al decoro estetico – ha proseguito – a partire da settembre ai nostri ospiti verrà imposto il pagamento di un contributo di soggiorno più che raddoppiato secondo un’ottica insensata e miope. Invece è ora di intervenire subito con decisione, lungimiranza e scelte politiche strategiche capaci di correggere il tiro delle decisioni sbagliate fin qui intraprese perché la prima ricchezza dell’economia di Roma, il suo turismo, non venga definitivamente dispersa: non si può continuare a chiedere senza restituire nulla“.
“Per questo – ha concluso Roscioli – così come gli esercenti della zona di piazza di Spagna hanno deciso di monitorare e segnalare le situazioni di illegalità, Federalberghi Roma ha stabilito in Giunta di istituire un Osservatorio di tutte le disfunzioni, i disservizi, gli abusi, gli atti di stalking che avvengono in città ai danni dei turisti e di segnalarli alle autorità, ponendosi come pungolo affinché facciano quel che devono in loro tutela visto che gli viene chiesto di contribuire ai ‘servizi’ di Roma con cifre improponibili“.