Roma, 1 agosto 2014 – “Epidemia Ebola in Italia? improbabile“. A riferirlo, la Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), che conferma come la diffusione del virus all’interno del territorio nazionale “è da considerarsi improbabile e l’ipotesi che l’infezione possa giungere via mare con persone che, partite dalle zone interessate dall’epidemia, abbiano attraversato il nord Africa via terra per poi imbarcarsi verso l’Europa è destituita di fondamento. L’infezione da virus Ebola è solo una delle numerose infezioni emergenti segnalate negli ultimi anni – spiega Massimo Galli, infettivologo Simit – Di alcune di esse, come la Sars e la Mers, sono stati osservati in Italia solo casi importati, senza che si generassero nuove infezioni nel Paese“.
Trasmissione attraverso un animale ospite – In base a quanto riferisce il Simit l’infenzione si diffonde principalmente attraverso gli animali e quindi in aree prossime alla foresta, lontane da aree metropolitane e dagli aeroporti internazionali.
I sintomi – I sintomi della malattia costringono il malato al letto e ne impediscono gli spostamenti. In relazione poi anche al breve periodo di incubazione del virus – circa 7 giorni – l’ipotesi di diffusione del virus stesso attraverso i profughi che arrivano via mare è priva di fondamenta.