Roma, 5 agosto 2014 – “Agosto, tempo di vacanze (per chi può permettersele), di gelati, di castelli di sabbia in riva al mare e di… colate di cemento in città! A quanto pare sembra sia questo il passatempo estivo preferito dalla giunta Marino, solo che invece di limitarsi ad usare secchiello, paletta e formine, come fanno i piccoli che costruiscono castelli di sabbia in spiaggia, loro, i ‘grandi’, preferiscono ‘giocare0 con betoniere, gru e bulldozer“. La dura accusa al primo cittadino e alla Giunta arriva dai Consiglieri Capitolini del M5S.
“Questo è quanto si evince dalle proposte di deliberazione passate in Giunta, quelle arrivate oggi in Commissione (tra cui il nuovo accordo di programma per Tor Bella Monaca) e quelle in discussione oggi in Assemblea Capitolina – si legge nel comunicato – La cosa che più sconcerta è che, quando a divertirsi nei mesi estivi con ruspe e betoniere era la giunta Alemanno, il Pd non perdeva occasione per gridare allo scandalo e denunciare le ‘malefatte’ dell’allora sindaco, mentre ora, che l’inquilino del Campidoglio è uno dei loro, tutto passa sotto silenzio: ora il cemento è ‘buono’, è ‘partecipato’, il Pd non si indigna ma anzi vota a favore (spesso con le altre forze di maggioranza, come per il caso delle densificazioni ‘buone’), la stampa è silente e dunque complice, i romani sono in vacanza e Roma sprofonda – come nell’ultima scena del film di Sorrentino ‘Le conseguenze dell’amore’ – nel cemento“.