Roma, 21 agosto 2014 – È tornato a Roma da campione e protagonista del Mondiale e adesso Miro Klose è pronto a concentrarsi sulla stagione con la Lazio. L’attaccante tedesco si è presentato in conferenza stampa alle 12:30 e ha parlato degli obiettivi personali e della stagione che sta per iniziare.
Per te sarà un anno diverso?
“Speriamo, non posso dire niente perché non abbiamo giocato nemmeno una partita. È stato importante firmare con la Lazio prima del Mondiale. Voglio fare più gol dell’anno scorso, ho avuto diversi infortuni che non mi hanno permesso di essere in forma come avrei voluto“.
Per te meglio senza le Coppe?
“Abbiamo due competizioni, campionato e Coppa, per noi è importante. Giochiamo solo la domenica, durante la settimana possiamo lavorare tanto. Sono contento del nuovo allenatore, sono arrivati tanti nuovi giocatori. Speriamo bene”.
Che pensi di questa Lazio?
“Mi piace, dobbiamo lavorare insieme. È importante. Quando sono arrivato io la Lazio ha comprato 6 giocatori, speriamo che quest’anno succederà lo stesso e la squadra andrà bene”.
Che obiettivi hai?
“Raggiungere quelli con la squadra, vogliamo ottenere l’Europa. Vediamo se possiamo lottare anche per qualche posizione più alta. prendiamo tutto. Ma prima dobbiamo giocare come una squadra, se giochiamo solo la domenica, possiamo vincere le partite nell’ultima mezzora”.
Ti hanno ferito le critiche? Spesso si è detto che ti sei risparmiato…
“Io trovo sempre la mia strada, quella giusta. Non importa se scrivono cose negative. So cosa devo fare per arrivare al mio top, e ora sono contento di aver raggiunto i miei obiettivi”.
Cosa farai dopo aver smesso?
“Ho un contratto di un anno più uno. Volevo prendere la licenza da allenatore, nel calcio non si sa mai che può succedere”.
Cosa ti aspetti e cosa vuoi dire ai tifosi?
“È difficile giocare senza tifosi, noi sappiamo che possiamo cambiare qualcosa. Se diamo tutto in campo, posso tornare allo stadio. Con loro dietro di noi possiamo vincere tante partite in casa. Così è difficile. Spero che la Curva si riempi, ma dipende anche da noi. Dovremo dare tutto per la maglia”.
Un giudizio sul prossimo campionato?
“Io voglio migliorare, l’anno scorso non mi è piaciuto tanto. Le due squadre di Milano, la Juve e la Roma sono in vantaggio. Vedremo come giocheranno, la loro forma. Giocare ogni tre giorni non è facile. Ma io vedo solo la Lazio”.
La Germania è un modello da seguire per come ha organizzato il suo calcio?
“Penso che l’Italia tatticamente è brava. Noi abbiamo capito qualche anno prima che servono giocatori giovani. 3-4 anni fa abbiamo cominciato a prendere i giocatori dalle giovanile e abbiamo fatto grandi squadre anche nell’under 21 e nell’under 19. Per molti è stato il primo mondiale quello in Brasile, è importante aver in squadra calciatori vecchi e giovani. Non dipende dalla tattica. Bisogna avere il giusto carattere e ed essere orgogliosi di giocare in nazionale“.
Un consiglio da dare a Tavecchio?
“Lavorare con i giocatori giovani. In 10 anni nel calcio tedesco sono cresciuti in tanti nei club. Ci sono tanti giovani che giocano durante l’anno in Bundesliga. Quando sono bravi giocano anche in nazionale”.
Cosa manca alla Lazio per arrivare in Champions?
“Sono qui da 3 anni. È importante lavorare durante la settimana e fare tutto per la Lazio. Per me questo è un lavoro, si deve mangiare bene, dormire tanto. Siamo professionisti, è normale fare così”.
Che giudizio hai di Djordjevic?
“Mi piace tanto, l’ho visto in allenamento. Mi piace come si muove, ha due piedi importanti. Ha la voglia, questo per me è importante. Quando uno ha voglia, vuole imparare. È un bravo ragazzo, sono sicuro che prenderà il mio posto o giocheremo insieme. Deciderà il mister“.
La Lazio può essere la sorpresa del campionato?
“Questo non lo so, dobbiamo dimostrarlo in campo. Ci siamo allenati bene, dobbiamo dimostrare tutto la domenica“.