Roma, 1 agosto 2014 – Ancora novità sul caso della morte di Ciro Esposito, il tifoso napoletano deceduto dopo le ferite d’arma da fuoco riportate prima della finale di Coppa Italia a Roma lo scorso maggio. Sono stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Roma, per concorso in omicidio, i 4 ultrà giallorossi perquisiti due settimane fa dalla Digos. Tutti sono sospettati di essere i complici di Daniele De Santis, l’uomo finora accusato di aver sparato i colpi di pistola.
Secondo gli inquirenti, i quattro ultrà giallorossi sono gli stessi che, con il casco in testa, si trovavano con ‘Gastone’ durante l’assalto ad un pullman di tifosi azzurri, per poi fuggire alla prima reazione dei tifosi partenopei. De Santis fu raggiunto in un vialetto adiacente viale Tor di Quinto e qui avvenne la sparatoria che portò al ferimento di Ciro Esposito, poi deceduto dopo 52 giorni di agonia, e di altri due tifosi napoletani. De Santis fu bloccato e salvato dal linciaggio, gli altri riuscirono a fuggire. Nei prossimi giorni saranno interrogati dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio, titolari dell’inchiesta giudiziaria.