Roma, 9 agosto 2014 – La Virtus Roma ha un nuovo capitano ed è Lorenzo D’Ercole, che ha anche rinnovato il contratto con il club capitolino. “In un anno nel quale abbiamo rinnovato molto nel roster – ha spiegato il presidente Claudio Toti – abbiamo ritenuto importante fissare alcuni punti fermi nello staff tecnico, confermando allenatore e vice, e tra i giocatori, con Jones e appunto D’Ercole, che prenderà peraltro la fascia di capitano”.
Per D’Ercole, dal 2012 alla Virtus, un passo importante: “Dentro di me ho sempre saputo che questa era la scelta giusta da fare, per questo sono felice di poter indossare ancora questa maglia, alla quale tutti sanno quanto sia legato. Io a Roma sto benissimo, ho trovato una mia dimensione ottimale. Quest’anno sarò capitano della Virtus e questo per me ha una valenza speciale. Quando il presidente me l’ha comunicato ho pensato che un sogno si stava avverando, perché essere capitano di una squadra come la Virtus, in una città come Roma è una cosa unica, alla quale dedicherò tutto me stesso, cercando di trasferire al nuovo gruppo cosa significa indossare questa maglia. Non vedo l’ora di cominciare“.
Soddisfatto il gm Nicola Alberani: “La firma di Lorenzo ha un significato speciale, sia perché è l’ennesimo atto d’amore del presidente Toti verso questa società e i suoi tifosi e sia per il sacrificio che ha compiuto Lorenzo rinunciando ad offerte ben più allettanti. Tenevamo tutti particolarmente al fatto che fosse Lorenzo a raccogliere l’eredità di Tonno, Gigi e Phil e lui si è detto entusiasta di essere il nostro nuovo capitano. Ora ci aspettiamo che lui e Bobby tramandino ai nuovi compagni lo spirito e la voglia che da tre anni abbiamo gettato in campo, ma il fatto che ognuno dei giocatori abbia rinunciato a qualche offerta più allettante per vestire la maglia della Virtus significa che siamo già a buon punto“.
Contento per il rinnovo e i gradi di capitano di D’Ercole anche il tecnico Luca Dalmonte: “Indipendentemente dalla cronologia della firma, Lorenzo rappresenta per noi un punto importantissimo nella squadra, perché ha una grande valenza a livello tecnico, dove ci aiuterà molto sul perimetro, ma anche a livello umano. La sua firma può avere un ruolo determinante anche fuori dal campo: conosce l’ambiente ed è un uomo squadra di sicuro affidamento viste le sue altissime qualità umane e morali, oltre che la sua attitudine al lavoro e l’attaccamento alla maglia che ha già dimostrato“.