Caso D’Erme, Cisl: “Europarlamento sorpreso in carcere a dargli droga”

Roma, 28 settembre 2014 – Mentre ancora non si è spenta la eco dell’arresto di Nunzio D’Erme, ex consigliere comunale al Campidoglio e protagonista dei movimenti sociali nella Capitale, a lanciare una nuova accusa su di lui è Massimo Costantino, segretario regionale Fns Cisl Lazio. “Apprendiamo che ieri pomeriggio , alle 17.30 circa, un collaboratore, B, di un europarlamentare, F.E. presente al momento del fatto, in visita presso il carcere romano di Regina Coeli è stato sorpreso mentre stava consegnando droga ad detenuto Nunzio D’erme, noto nell’ambito politico, ivi ristretto. Prontamente il personale di polizia penitenziaria ha evitato il passaggio di tale sostanza , marijuana. Per la Fns Cisl occorre rivedere l’accesso di tali collaboratori dei parlamentari poiché è inaccettabile che utilizzando il loro status possono approfittare di entrare in carcere e perpetrare un reato. Carcere e Detenzione che servono a rieducare ed infliggere la pena e non certo luoghi dove reiterare reati. Il collaboatore è stato denunciato. Vivo apprezzamenti al personale penitenziario intervenuto“.