Roma, 8 settembre 2014 – “Sono anche io preoccupato, quell’immobile era stato abbandonato per 14 anni, un tempo in cui neanche i proprietari se ne sono occupati“. A dirlo è il sindaco di Roma Ignazio Marino, che torna sulla vicenda del Cinema America da poco sgomberato. “Poi con generosità e creatività – ha aggiunto il sindaco a Radio Popolare Roma – è diventato un centro di aggregazione in cui è stata organizzata una programmazione annuale. Ora c’è stato lo sgombero e io voglio chiarire due cose: l’amministrazione ha la preoccupazione che l’immobile rimanga integro e che sia possibile continuare ad utilizzarlo a scopi culturali – su questo è intervenuto anche il ministro dei beni culturali che intende porre un vincolo -; bisogna distinguere tra la tutela di un cinema da parte del comune e invece la gestione dell’ordine pubblico. Nella passata amministrazione si era creata l’idea un pò distorta che l’ordine pubblico spettasse al sindaco e invece è prerogativa delle forze dell’ordine, le decisione degli sgomberi vengono prese dal prefetto non certamente dal sindaco“.
“Allargherei il discorso a tutti quei luoghi dove purtroppo si sono perduti spazi destinati alla cultura, in particolare le sale cinematografiche. Questo è un problema spinoso che è sul tavolo dell’assessore Marinelli. Insomma l’auspicio del Campidoglio è che sia vincolata la destinazione d’uso del cinema e che siano tutelati i mosaici all’interno della struttura – ha concluso -. L’amministrazione e il municipio vigileranno sull’immobile e sulle eventuali richieste che ci saranno e per giovedì è previsto un incontro dell’assessore all’Urbanistica Caudo e dell’assessore alla Cultura Marinelli con la società“.