Roma, 11 settembre 2014 – Sulla morte di Ciro Esposito si apre un piccolo giallo, anche se ininfluente ai fini dell’accusa. Se infatti la Procura afferma che Daniele De Santis indossava i guanti al momento dell’esplosione dei colpi che uccisero il tifoso Napoletano, dello stesso avviso non è il Racis. Del resto, questi potrebbero essere stati contaminati ma di fatto non indossati dal tifoso romanista. A questa distinzione si è arrivati considerando l’opportunità di contagio del sangue di “Gastone”, anche lui rimasto ferito durante gli scontri precedenti alla finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Questo, almeno, è quanto si legge nella perizia. Va ricordato che De Sanctis perse molto sangue una volta rimasto ferito e sembra quindi improbabile che i soi guanti non si siano macchiati durante la fuga né internamente, né esternamente.