Roma, 11 settembre 2014 – Scarcerazione Massimo Bosetti respinta. Lo ha deciso il gip di Bergamo Ezia Maccora, che ha dichiarato inammissibile l’istanza in quanto questa non è stata notificata dai proponenti -i legali del presunto assassino di Mapello – agli avvocati della parte offesa, come invece previsto dalle modifiche all’articolo 299 del Codice di procedura penale, modificato appena un anno fa.
Tempi di notifica – Di fatto, la pronunciazione non è una risposta negativa del giudice – che si è soffermato sulla sua possibilità di attuazione – ma semplicemente un vizio di forma di presentazione della stessa. Un vizio procedurale a cui sono andati incontro i legali del Bossetti, gli avvocati Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni, che avrebbero dovuto presentare la suddetta avendo cura però di notificarla nel contempo ai legali della parte offesa nei due giorni successivi, garantendone quindi la memoria difensiva.