Roma, 27 settembre 2014 – Duplice omicidio ieri sera a Cinecittà. Un uomo ha ucciso a coltellate la moglie e un’altra persona che stava con lei all’interno degli uffici di una sede dell’Inps, a poca distanza dal centro commerciale Cinecittà 2. Il colpevole è un uomo di 56 anni, che ha avvertito lui stesso i carabinieri della tragedia appena avvenuta. Interrogato, avrebbe detto ai militari che la moglie e l’uomo erano amanti, ma gli inquirenti ora indagheranno per capire meglio lo scenario. Le vittime lavoravano, assieme all’assassino, nel palazzo che ospita una sede dell’Inps dove sono stati uccisi.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, l’uomo è tornato in ufficio, armato di pugnale, per sorprendere la moglie in compagnia del suo amante. Quando li ha trovati insieme nell’ascensore li ha colpiti con violenza numerose volte con una lama sottile lunga circa quindici centimetri. La coppia era separata in casa da qualche mese e viveva in una villetta di Gallicano nel Lazio, alle porte di Roma. L’altra vittima era un tecnico ascensorista sposato che abitava a Pomezia. I primi accertamenti degli investigatori hanno confermato una relazione tra le due vittime iniziata qualche mese fa. Il colpevole, che ora dovrà rispondere di duplice omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, recentemente aveva pubblicato minacce sulla sua pagina Facebook come: “tanto vi troverò” e “prima vi sbrano poi torno a volare molto in alto”.