Comincerà 7 gennaio prossimo il processo a Gabriele Paolini, il noto disturbatore televisivo, accusato di induzione alla prostituzione minorile. Secondo l’accusa avrebbe pagato alcune ragazze minorenni per fare sesso. A decidere il rinvio a giudizio il gup Donatella Pavone, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica. I reati contestati, oltre all’induzione alla prostituzione minorile, la produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale. Per questo motivo Gabriele Paolini era stato arrestato nel novembre dello scorso anno, per poi ottenere gli arresti domiciliari con obbligo di portare il braccialetto elettronico. “Le accuse che mi sono state contestate non stanno né in cielo né in terra, non ho mai spinto ragazze minorenni a prostituirsi“, il commento in aula stamane di Paolini.
24 ottobre 2014
