Crescono le radici islamiche in Italia, milioni di euro finanziati da un gruppo del Qatar per costruire Moschee a Roma e in altre città nel nostro Paese, ma non solo, si parla anche di attività commerciali.
Dobbiamo preoccuparci di un’eventuale colonizzazione musulmana del nostro paese?
Conquisteremo Roma – Mentre i jihadisti dell’Isis combattono una guerra per educare gli infedeli occidentali, l’Italia continua a mantenere posizioni incerte. Da qualche anno il nostro paese è in affari con la Qatar Charity Foundation, che elargisce finanziamenti pari a milioni di euro per costruire Moschee e non solo, si parla anche dell’acquisto di attività economiche, ospedali e alberghi.
Qualche perplessità è stata espressa anche da Valentina Colombo, ricercatrice di Storia dei paesi islamici all’università Europea di Roma, che spiega: “Si tratta di un’operazione molto soft, che mescola moschee e business, non si dice no ai centri islamici o alle moschee, ma serve chiarezza sul fatto che si accettano soldi da un Paese che ha trascorsi, quantomeno dubbi, nei rapporti con le organizzazioni terroristiche”.
È proprio parlando di terrorismo che la memoria ci fa tornare ad alcune parole di Yusuf al-Qaradawi, attuale leader di Al-Qaeda, da poco alleato con l’Isis, che in passato disse: “…Adesso è rimasta la seconda parte della profezia, che è la conquista di Roma. Questo significa che l’Islam tornerà nuovamente in Europa. Ritengo che questa volta non sarà con la spada, ma attraverso la predicazione e l’ideologia”.
Speriamo che le sue parole non si trasformino in profezia.
Finanziamenti – La Qatar Charity Foundation, è una grossa società economica araba, che possiede anche una sede in Inghilterra.
A Roma sono stati finanziati ben 4 milioni di euro per l’acquisto e la ristrutturazione di un palazzo presso via Casilina, si tratta di un palazzo di quattro piani, destinato ad essere convertito sia in luogo di culto, quindi moschea, sia in scuola coranica.
In Sicilia, quest’anno, sono stati versati 2,5 milioni di euro, per la costruzione di moschee in: Ispica, Messina, Catania e Comiso. Il piano già è stato approvato, quindi a breve vedremo le relative realizzazioni.
Non è finita, altri 3,6 milioni di euro, sono previsti per la costruzione di altre 7 moschee in Italia. Già inaugurati invece, i centri islamici a Colle di Val d’Elsa e a Ravenna.
Oltre ai luoghi religiosi e l’acquisto di attività economiche, la QC ha finanziato anche la ristrutturazione e l’acquisto dell’ex ospedale San Raffaele di Olbia, per 1,2 milioni di euro.
Cosa dobbiamo aspettarci dagli anni avvenire? L’acquisto di intere città da essere poi convertite? D’accordo alla libertà di culto, ma attenzione al rischio di creare micro comunità indipendenti, che vivrebbero poi distaccate dalla nazione stessa.
Roma, 3 ottobre 2014.