Roma, 3 ottobre, 2014 – La truffa del cimitero. Ti rubano prima la borsa al cimitero poi ti svuotano casa. Vittime preferite dei rapinatori, soprattutto gli anziani. Già in passato molte persone sono state raggirate da vari delinquenti che, fingendosi funzionari, per esempio, dell’Agenzia delle entrate, derubavano direttamente e, comodamente, dentro casa le ignare vittime. L’Agenzia delle entrate ricorda spesso, proprio per evitare questo tipo di avvenimenti, che i propri funzionari possono entrare nelle abitazioni solo con un’autorizzazione del magistrato e l’incarico di accesso dato dalla struttura di appartenenza. La novità è che ora la truffa si svolge all’interno di un luogo silenzioso e, almeno in apparenza, tranquillo: il cimitero. I malviventi, in questo luogo, approfittano del momento di “distrazione” della vittima per rubarle la borsa: per esempio, una signora che prega davanti alla tomba del marito è una preda perfetta per questo genere di misfatti. La donna però, non viene solo e semplicemente derubata ma anche contattata, i delinquenti chiamano per restituirle la borsa e, nel frattempo, il complice ne approfitta per entrare in casa con le chiavi e, così, svuotarlo.
