La Roma si sbarazza in mezz’ora del Chievo Verona con un netto 3-0 e si mette così alle spalle le polemiche post Juve. I giallorossi all’Olimpico, spinti da un pubblico straordinario (oltre 43mila) dominano dal primo all’ultimo minuto, chiudendo i conti nel primo tempo con Destro, Ljajic e il rigore di Totti, per poi gestire la situazione in vista del big match di martedì sera contro il Bayern Monaco in Champions.
Ritornano dal primo minuto De Sanctis, Astori e De Rossi, con la sorpresa Totti dal primo minuti in avanti con Destro e Ljajic. Per Corini invece copertissimo 5-3-2 con Maxi Lopez e Paloschi unici terminali offensivi. Si parte e si capisce subito che aria tirerà, con i giallorossi sempre in controllo della situazione, con i veneti completamente chiusi nella propria metà campo e incapaci di tentare un qualsivoglia contropiede. AL 4’ comincia il festival del gol della Roma: su cross da calcio d’angolo Destro anticipa tutti e gira di testa alle spalle di Bardi. Al 15’ è ancora l’ex senese a tentare la via del gol ma sul cross di Maicon non ci arriva per poco. Poco dopo invece lancio perfetto di Totti per Ljajic, ma il serbo in corsa apre troppo il destro e spreca malamente. Ma al 25’ la Roma raddoppia: ancora un’apertura stupenda del capitano per Ljajic, che stavolta punta l’avversario, entra in area e con il destro manda alla sinistra del portiere avversario con un bel tiro ad incrociare. La Roma gioca a ritmi non esagerati, ma dosando bene palleggio e manovra di prima per crearsi spazi interessanti, e soprattutto si diverte. Meno Corini, che si arrabbia con i suoi per la troppa libertà di Totti sulla trequarti. Al 30’ punizione dal limite per il Chievo, ma Frey di testa manda il pallone tra le braccia di De Sanctis. E al 32’ arriva il tris: trattenuto in area De Rossi, Calvarese concede un penalty generoso (chissà come mai) che Totti realizza spiazzando Bardi (e portandosi a 4 lunghezze dal più prolifico rigorista della storia del campionato ,un certo Baggio). I veronesi sembrano crollare, con Destro ancora pericoloso e Totti che con un destro a giro sfiora il bis, ma nel finale riesce almeno a resistere e a chiudere senza subire.
Nella ripresa i giallorossi sono sempre in pieno controllo e spesso provano a trovare la quarta rete come al 7, quando Ljajic da 30 metri prova il destro a girare ma la palla finisce di poco sul fondo. Subito dopo occasione per Paloschi che a tu per tu con De Sanctis si fa parare il tiro da pochi passi, ma Camporese poco prima fischia un fuorigioco che in realtà non c’è. Due minuti più tardi colpo di classe di Totti, ben imbeccato in area in posizione defilata da Nainggolan, ma il destro al volo viene controllato in due tempi in tuffo da Bardi. Al 21’ ancora Destro su angolo chiama il portiere del Chievo alla parata, poi è un lungo possesso palla dei giallorossi, che praticamente ammazzano l’incontro gestendo la situazione e risparmiando in vista dell’impegno di Champions di martedì. Ultima emozione a 7’ dalla fine con Destro che da pochi passi spara addosso al portiere veronese.
ROMA-CHIEVO 3-0
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga Mbiwa, Astori, Cole; Pjanic (23′ st Paredes), De Rossi, Nainggolan (44′ st Uçan); Destro, Totti (16′ st Florenzi), Ljajic.
A disp.: Skorupski, Lobont, Somma, Torosidis, Holebas, Verde, Emanuelson, Gervinho, Sanabria. All.: Garcia
Chievo (4-3-1-2): Bardi; Sardo (26′ st Cesar), Frey, Dainelli, Zukanovic, Biraghi (36′ st Edimar); Cofie, Radovanovic, Hetemaj; Paloschi, Maxi Lopez (20′ st Meggiorini).
A disp.: Bizzarri, Seculin, Gamberini, Mangani, Birsa, Bellomo, Schelotto, Lazarevic, Pellissier. All.: Corini
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 4′ Destro (R), 25′ Ljajic (R), 33′ rig. Totti (R)
Ammoniti: Pjanic (R); Maxi Lopez (C)
18 ottobre 2014