“Marino ha ridotto Roma a set di un film surreale. Le strade della Capitale sono invase da abusivi che sciamano alla luce del sole indisturbati di fronte alla insipienza della azione della giunta Capitolina. Questo rappresenta un danno per i commercianti regolari, che hanno avuto il colpo di grazia con la pedonalizzazione del tridentino. Marino spende patrimoni in favore dei nomadi, degli immigrati, dei rifugiati. Garantisce loro il trasporto, l’istruzione, gli asili nido, la casa mentre i romani vengono trattati come stranieri nella loro stessa patria. Marino si inventa sacerdote laico e contro le leggi, regolarizza unioni non riconosciute dal nostro ordinamento. L’abusivismo nel trasporto pubblico non di linea ha raggiunto punte di totale deregolamentazione: il sindaco nonostante gli impegni presi sul tema, non ha ancora attuato nessuno degli interventi da lui promessi con piglio e decisione teatrale. Nell’isola pedonale del Colosseo, ora la moderna versione degli antichi schiavi nubiani trascinano a forza di muscoli turisti su risciò orientaleggianti senza il benché minimo permesso, né i minimi controlli, né le assicurazioni del caso, fornendo agli ignari turisti un servizio a pagamento totalmente abusivo sotto gli occhi dell’amministrazione Marino. In questa grande bolgia surreale partorita dalla demagogia del medico di Genova, ormai completamente fuori della realtà, il prossimo passaggio sarà quello di vedere il consiglio Capitolino discutere del sesso degli angeli, mentre gli assessori pedalare con biciclette da camera per produrre energia che illumina il Colosseo“. È quanto dichiara in una nota il capogruppo FI di Roma Capitale, Giovanni Quarzo.
21 Ottobre 2014