Roma, 1 ottobre 2014 – E’ successo stamane, alle 9. 30: cinque vongolare hanno bloccato per protesta il porto canale di Fiumicino all’altezza della passerella pedonale di via di Torre Clementina. La protesta ha coinvolto una quarantina di pescatori operativi a Fiumicino, Anzio, Torvaianica e Napoli: il causus belli della rimostranza dei lavoratori riguarda la restrizione dell’Unione Europea alla pesca dei molluschi. Le cinque barche sono state affiancate in modo tale da permettere il passaggio nel canale ad un solo natante per volta.
“L’Unione Europea – dichiarano i pescatori – vieta la raccolta dei molluschi a una distanza inferiore di 0,3 miglia marine dalla spiaggia dove si concentra il 70 per cento delle vongole e il 100 per cento di cannolicchi. Praticamente hanno reso illegale il nostro mestiere. Cerchiamo comunque di uscire a pescare, ma è peggio che andare a fare i ladri. Ogni volta che una barca viene ‘scoperta’ a pescare entro il limite proibito, deve pagare una multa di 4mila euro e c’è il sequestro dell’attrezzatura. Dopo il terzo verbale perdi la licenza e ti sequestrano la barca. Così non possiamo continuare: o ci permettono di lavorare o fanno un altro piano vongole e si riprendono la barca“.