Con la scusa di offrirgli un caffè, picchiano e derubano un cittadino senegalese di 30 anni. L’uomo, con regolare permesso di soggiorno e residente a Ladispoli si trovava a Civitavecchia la sera dell’aggressione, nei pressi del porto. Qui ha incontrato due suoi conoscenti, questi di origini nigeriane, i quali lo hanno invitato a bere un caffè nella loro abitazione. Era la sera del 14 novembre scorso.
Aggressione – Una volta all’interno dell’abitazione, il senegalese è stato aggredito alle spalle da due donne; utilizzando la sciarpa indossata dall’uomo, prima hanno tentato di soffocarlo e poi è stato picchiato da presunti amici. Persi i sensi, gli i due nigeriani gli hanno sottrattto circa 1000 euro, che l’uomo aveva intenzione di inviare in Senegal alla sua famiglia di origine.
Abbandonato per strada – Una volta derubato, l’uomo è stato scaricato di peso sulla strada. Appena riavutosi, anche se ancora in stato confusionale, si è recato presso la locale Stazione dei Carabinieri Civitavecchia Principale denunciando l’accaduto. Raccolta la testimonianza, i militari si sono recati presso la casa dove l’uomo era stato aggredito, in via Braccianese, trovando nell’abitazione le due donne, rispettivamente di 20 e 30 anni, che lo avevano aggredito insieme ai due uomini. Nel corso degli accertamenti sono stati identificati anche gli altri due aggressori nigeriani, entrambi 25 enni, uno residente a Santa Marinella, mentre l’altro a Civitavecchia. Entrambi sono stati fermati sul lungomare dello scalo portuale. Tutti e quattro sono ora accusati di rapina pluriaggravata e ora risiedono presso il carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
17 novembre 2014