E’ emergenza alla Corte d’appello di Roma. Acqua non potabile, presenza di topi e impianto di condizionamento dell’aria rotto. E a rischio rallentamento è l’attività giudiziaria. A comunicarlo ai consiglieri della Corte e ai dipendenti è stato il presidente Luciano Panzani. “Allo stato non vi sono pericoli per il personale e per il pubblico“, dice nella lettera Panzani, che conferma come la situazione sia “costantemente monitorata“.
“In data 6 novembre si sono verificate anomalie di funzionamento dell’impianto di condizionamento dell’edificio di via Romeo Romei (che ospita uffici e aule, ndr) che hanno reso necessaria la disattivazione dell’impianto“. Avviato anche un intervento di derattizzazione. Il presidente spiega che dai controlli effettuati all’impianto idrico si è “reso necessario avviare la procedura di bonifica di alcune parti con la conseguenza che, fino al completamento delle opere, l’acqua deve essere considerata non potabile“.
10 novembre 2014