Nella giornata di oggi è salito il malumore in casa Lazio a causa dei prezzi dei biglietti di Lazio – Juventus e la Curva Nord ha risposto a quanto detto ai microfoni di Lazio Style Radio da Marco Canigiani. Il responsabile marketing della società biancoceleste ha affermato: “È chiaro quanto questa sia un’occasione particolare. Una situazione favorevole da sfruttare, data la classifica, dato anche l’alto numero di tifosi juventini a Roma, che potrebbero acquistare il biglietto. Non c’è da nascondersi: c’è anche l’aspetto degli introiti da valutare. E Lazio-Juve è la partita con maggiori potenzialità, sotto questo punto di vista, anche superiori al derby. Se questa partita ha una differenza sostanziale di prezzo, in futuro riusciremo a compensare. D’altronde, durante il Solo Amore Challenge avevamo abbassato i prezzi, ovviamente ci saranno in futuro altre agevolazioni”.
La Curva Nord ha subito risposto alle affermazioni della società e in esclusiva ai microfoni di Radiosei 98.100, durante la trasmissione “La Voce della Nord“, i rappresentanti hanno dichiarato: “In un momento in cui c’era entusiasmo, ci ha pensato la Lazio a frenarlo. Dopo tante iniziative ‘per stare vicini ai tifosi della Lazio’, dopo dieci partite, ora vengono proposti dei prezzi che non stanno né in cielo né in terra. Disporre 35 euro per la curva è una decisione ingiustificata. Non esiste un motivo per fare questo prezzo, più del doppio rispetto a quello del biglietto normale: tutte le altre iniziative (quelle di Solo Amore Challenge, ndr) sono state fallite visto che non si è mai arrivati a quota 18mila biglietti. Come si può pensare di raggiungerli con questi prezzi? Perché spolpare i pochi che vanno? Fare questo significa regalare metà dello stadio Olimpico agli juventini che abitano qui. La Lazio non è una big e oltretutto è reduce da una contestazione che ha portato alla diserzione dello stadio nel finale della scorsa stagione. Così non porti la gente all’Olimpico, ma la allontani”.
Dopo queste affermazioni è arrivata una vera e propria richiesta da parte dei rappresentanti della Curva Nord: “Domani inizia la vendita dei biglietti, rivedete questi prezzi. Non è così tremendo accorgersi di un errore. Tante volte anche noi siamo tornati sui nostri passi per il bene della Lazio, tornate sui vostri passi per il bene dei laziali. Non è concepibile. Detto questo, noi il giovedì abbiamo la riunione e al momento non sappiamo se verremo allo stadio o no. Ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo regalato biglietti ai laziali per farli tornare allo stadio. Ma così non si può. Avete allontanato le persone che non possono permetterselo. Dovete riconquistare i tifosi, così non lo state facendo e regalate metà stadio olimpico agli juventini. Se accettassimo i prezzi questa volta, significherebbe accettarli sempre. C’è la concreta possibilità di disertare di nuovo lo stadio. È sacrosanto alzare i prezzi dei biglietti nelle partite di cartello, ma c’è un limite. Noi ci siamo accorti che disertando lo stadio facevamo qualcosa che andava a intaccare il futuro dei tifosi della Lazio, quindi abbiamo fatto un passo indietro. Fatelo anche voi. Questa è un’azione di strozzinaggio che va a buttare al vento quanto fatto negli ultimi due mesi”.
5 novembre 2014