E’ stato approvato all’unanimità l’atto d’indirizzo proposto dal Movimento 5 Stelle di Guidonia per l’applicazione della tariffa puntuale sulla raccolta differenziata senza ulteriore aggravio dei costi per i cittadini che porterà la nostra città verso l’obiettivo concreto del risparmio per le famiglie e della virtuosità del ciclo dei rifiuti.
Sarà compito della commissione ambiente nei prossimi mesi studiare ogni aspetto ambientale ed economico per far decollare il progetto di avvio per l’adozione della tariffa, che ricordiamo è basata sul principio di “chi più differenzia, meno paga”. Una grande vittoria, per il M5S Guidonia Montecelio e la cittadinanza tutta.
Sono state poi presentate due interrogazioni su questioni inerenti la legittimità di azioni poste in essere dall’amministrazione. Nella prima si chiedono le modalità con le quali si è arrivati all’alienazione di un immobile commerciale adibito a bar di proprietà comunale nella centralissima Piazza Bruno Buozzi di Montecelio direttamente al soggetto affittuario, e a quanto sembra anche moroso da anni. Si tratta di 51 mq svenduti al prezzo “evidentemente vile” di 45.000€ e sarà nostra cura la trasmissione degli atti e dei documenti che otterremo direttamente alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
Nella seconda, invece, si entra nella carne viva della gestione della macchina amministrativa della nostra città: con Determina Dirigenziale 185/2014, si stabilisce il trasferimento e la sostituzione “inconsueta” del Responsabile delle procedure per la gara d’appalto di gestione del servizio delle mense scolastiche. Chiediamo le motivazioni con le quali non è stato seguito il corretto iter normativo e non si è tenuto conto della professionalità acquisita dal funzionario proprio in coincidenza, poi, della fase aggiudicativa dell’appalto e immediatamente dopo le elezioni amministrative.
Di entrambe i quesiti il M5S di Guidonia Montecelio sta predisponendo assieme ai portavoce alla Camera dei Deputati, delle interrogazioni parlamentari che possano aiutare a far piena luce sulle questioni che, se dovessero essere verificate, esprimono la faccia più deteriore e decadente della politica e per i quali dovranno essere valutati non solo gli aspetti di legittimità ma anche quelli di liceità delle azioni e degli atti.
3 novembre 2014