Dopo una lunga attività investigativa sull’Ufficio Tecnico del Municipio V sono scattate le manette per un geometra dell’Agenzia delle Entrate di Ostia e un ex dipendente. Per entrambi l’accusa è di truffa, ricettazione, concussione, falsità in atti pubblici, abuso d’ufficio e accesso abusivo alla banca dati del sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate. La misura cautelare è scattata in seguito alle risultanze ottenute dalla polizia giudiziaria del Commissariato di Torpignattara, diretto dal dottor Ermanno Baldelli; le due ordinanze sono state emanate ai danni di due dipendente, rispettivamente di 64 e 60 anni.
Comunicazione riservata– A far scattare le indagini, una comunicazione riservata del 2013 in cui l’ex funzionario abusava della sua posizione concedendo favori in cambio di mazzette per un minimo di 1000 euro a un massimo di 2500, servigi indirizzati a cittadini per lo più stranieri, concedendo autorizzazioni per la realizzazione di opere edilizie aggirando il normale iter burocratico.
Geometra dell’Agenzia delle Entrate – Confermato il sospetto sull’attività illecita del funzionario in forza all’Ufficio Tecnico del Municipio V, gli investigatori hanno intercettato le sue telefonate, scoprendo come nel giro, fosse coinvolto anche un geometra dell’Agenzia delle Entrate originario di Ostia. Entrambi si avvalevano della loro posizione per accedere in modo abusivo alle banche dati, agevolando l’iter per l’autorizzazione delle pratiche, millantando, per ottenere più denaro, anche competenze e interventi al di fuori delle proprie funzioni.
Accertamenti – L’incrocio delle verifiche investigative alla fine ha portato al sequestro di numerosi documenti, i quali potrebbero essere prova della truffa e che quindi saranno sottoposti a perizia da parte del Tribunale. Al momento, le indagini sono volte a determinare se esistano ulteriori persone coinvolte nel giro delle autorizzazioni “facili” di entrambi.
26 novembre 2014