Siamo alla vigilia della cena organizzata dal Partito Democratico, in programma per due sere consecutive, con l’obiettivo di raccogliere finanziamenti per il partito. Prezzo minimo: mille euro a persona.
Il Pd soffre del calo dei tesseramenti e allora corre al riparo, con un abile manovra economica sembra aver trovato più soldi di quelli sperati. Il piano è stato di organizzare una doppia cena, domani a Milano e dopodomani a Roma, con ospiti di lusso: prezzo minimo a persona mille euro.
La prima cena prevista per domani si svolgerà a Milano, zona Porta Nuova, nel prestigioso locale The Mall. Almeno 500 gli ospiti di domani, tutti hanno scelto di firmare un foglio per la privacy, in modo tale da rendere pubblica o no la loro presenza. Saranno presenti ad esempio: il patron di Eataly, Oscar Farinetti; i patron delle autostrade del nord, Beniamino e Marcello Gavio; i big di Confcommercio; Benedetta Lucini, general manager di Uber; e poi altri ancora, tra leader di grandi e medie aziende, avvocati, notai e vari esponenti. Attesa anche la presenza di alcuni vip.
Tanti anche gli sponsor presenti sui tavoli, tra le bevande: acqua Norda, succhi di frutta Nestlé, vini Allegrini e Ferrari per Milano, Santa Margherita e Bertani per Roma.
Si stima che il Pd abbia già raccolto un milione e mezzo di euro, avanzando con successo un nuovo modo per reperire finanziamenti, non condiviso però da tutta la sinistra. All’interno del partito in pochi hanno storto il naso, allietati dai nuovi fondi, invece abbastanza contrariati i cittadini che hanno sempre creduto nel partito, reputando il nuovo sistema di approvvigionamento “poco popolare”.
5 novembre 2014.