Ancora tensioni sociali in via Cesare Lombroso e tre scuole attaccate dai rom con lancio di sassi verso gli studenti. Si tratta rispettivamente di una succursale del Tacito di via Vinci e due Istituti Alberghieri. “Negli ultimi giorni – racconta un dirigente scolastico al Messaggero – alcuni ragazzi provenienti dal vicino insediamento sono entrati a scuola, a bordo di un motorino rubato anche di giorno, durante l’orario scolastico. Hanno aspettato che si aprisse il cancello, per entrare e scorazzare qui dentro, quando i bidelli se ne sono accorti, uno è scappato scavalcando, l’altro è stato bloccato. Poi i carabinieri li hanno identificati. Ma la situazione comincia a preoccuparci. Entrano ed escono, non sappiamo bene che cercano. Noi e le famiglie abbiamo paura per la sicurezza degli alunni”.
A sentire le testimonianze, però, le aggressione ai danni degli istituti confinanti con il campo rom sono solo la punta dell’Iceberg di un sentore di degrado sempre più evidente in cui verte ormai la zona. Purtroppo la presenza delle forze dell’ordine non ha calmierato il problema dei furti e delle rapine, tanto che per voce del capogruppo Lista Civica Marino del XIV Municipio, Andrea Montanari, si chiede ancora un ulteriore sforzo per presidiare il territorio e porre fine a una situazione esasperante per i cittadini della zona, studenti in primis, quando già in collaborazione con i vigili è stato vietato il mercatino domenicale all’interno del campo, con merce di dubbia provenienza spesso esposta in bancarelle di fortuna e senza autorizzazione.
Fumi tossici – Senza contare i fumi tossici, altra piaga abbattutasi sui cittadini e provenienti, sempre in relazione alle denunce, che contribuiscono al diffondersi di un senso di insicurezza crescente. “I fumi che si sprigionano dai materiali bruciati nella notte che rendono l’aria irrespirabile”. Nuvole di fumo che invadono le zone di Monte Mario, Torresina, Torrevecchia, che hanno tutti come punto di origine i campi rom della zona E quando i fuochi si spengono, l’erba bruciata finisce ricoperta di rifiuti.
Costretti a barricarsi in casa – “Talmente alte e grandi che si vede benissimo da dove arrivano, si può benissimo risalire ai responsabili. I fumi tossici assediano le abitazioni, i cittadini sono preoccupati. Anche per questo chiediamo un presidio della forza pubblica”, dicono i residenti sul Messaggero: “Appena sentiamo quell’odore acre ci barrichiamo in casa, ma così ci intossicano, abbiamo paura per la nostra salute”. Senza contare le discariche a cielo aperto limitrofe al campo rom, dove è possibile trovare di tutto e di più: materassi, cartoni, rifiuti, mobili: “C’è una distesa di rifiuti a fianco alle baraccopoli, la sera gli abitanti del campo accendono i falò e i nostri figli si devono respirare questo schifo”.
26 novembre 2014
Torrevecchia, Santori - Visconti: "Chiudere subito campo rom Lombroso" - NewsGO | NewsGO
26 Novembre 2014 @ 18:05
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