Un esposto alla Procura della Repubblica di Roma è stato presentato dal Codacons in merito alla protesta di lunedì degli ambulanti di Piazza Navona contro le nuove regole del Comune sulla riduzione dei banchi e che ha portato, denuncia l’associazione, alla “paralisi” della storica piazza. “Chi ieri si è recato a Piazza Navona – si legge in una nota del Codacons – per il consueto appuntamento natalizio, anziché giostre e bancarelle ha incontrato la protesta messa in atto dagli ambulanti contro il bando per il rilascio delle nuove concessioni con il quale il Municipio, recependo alcune indicazioni della Sovrintendenza, ha portato il numero dei banchi da 115 a 72 e limitato la vendita della merce ai soli articoli natalizi. Una protesta che ha determinato il blocco dell’intera area e un danno per migliaia di visitatori che ogni anno, in occasione dell’8 dicembre, decidono di festeggiare l’arrivo del Natale in Piazza Navona“.
Per questo motivo ,secondo l’associazione è da valutare l’apertura di “un’indagine per la fattispecie di violenza privata, considerate le ripercussioni negative della protesta per i cittadini, specie i bambini, che hanno dovuto assistere oltre al blocco della piazza anche alla sfilata di una bara messa in scena dagli ambulanti“.
9 dicembre 2014