Prosegue la raccolta firme per la legge popolare per indire il referendum per l’uscita dell’Italia dall’euro.
Oltre alla giornata odierna, appuntamento domenica 14 dicembre in Piazza Padre Pio a Fonte Nuova, dalle ore 10.00.
“I 5 Stelle non puntano a raccogliere solo le 50.000 firme necessarie per il deposito della iniziativa di legge, ma a raccoglierne un milione e anche più. Obiettivo: costringere il Parlamento a discutere la legge ed esprimersi se consultare o meno gli italiani su un tema fondamentale“.”L’Italia – spiega il Movimento – è in una situazione drammatica, travolta da povertà, corruzione e malaffare. Gli italiani come primo passo devono riprendersi il Paese e la sovranità su di esso, a partire da quella monetaria, necessaria per stampare una moneta associata al valore della nostra economia ed evitare di essere strozzati dagli interessi delle banche private. Le imprese inoltre sono costrette a licenziare, oppresse da una tassazione abnorme imposta per rimanere nei parametri dall’euro. Fuori dall’euro per liberare le imprese e creare più lavoro! Uscire dall’euro significa anche conservare lo Stato sociale, perché all’Italia, per restare nella moneta unica, vengono imposti tagli lineari e selvaggi su sanità, welfare e scuola. Con l’euro l’Italia è in recessione da anni, il PIL è ai livelli del 2000. Uscire dall’euro consentirà alle imprese di essere più competitive nelle esportazioni e creare nuovo lavoro e ricchezza per il Paese“.
Appuntamento dunque anche nella giornata di domani, domenica 14 dicembre, a Fonte Nuova.
Questa la nota del Movimento 5 Stelle Fonte Nuova
13 dicembre 2014