Lotito è intervenuto nel corso della cena che si è tenuta ieri sera al Mò Mò, dove il Lazio Club Acea ha deciso di riunirsi per gli auguri di Natale. Il presidente della Lazio ha presenziato insieme a Manzini, Tare, Calveri e i giovani della società, Felipe Anderson, Guerrieri, Tounkara e Cataldi: “La squadra deve raggiungere i risultati, ma deve promuovere anche e soprattutto azioni sul territorio, con i tifosi, ma anche con quel tessuto sociale più svantaggiato. La squadra è stata allestita per competere alla pari con tutti, serve però anche l’apporto del pubblico”.
E proprio sull’appoggio dei tifosi ha detto: “Lo scorso anno – prosegue Lotito – siamo stati penalizzati molto dalla mancanza dei nostri tifosi, che non hanno spinto la squadra, nel poter raggiungere gli obiettivi che meritava. Questo mi duole, perché in realtà poi io sono stato il capro espiatorio e a farne le spese è stata la squadra. Sono convinto che questa società darà nel futuro grandi soddisfazioni ai tifosi. Questa settimana, dovrebbe arrivare il pullman nuovo, con i colori della Lazio e un frase che sottolinea che noi siamo la prima squadra della Capitale e nessuno lo deve mai dimenticare. Quando vogliamo noi ci siamo e lo dimostriamo, con i fatti e non con le chiacchiere, a differenza di altri e ad una promozione mediatica, che ne mette in risalto solo le cose positive”.
Poi il presidente della Lazio ha concluso così: “Spero che quest’anno, attraverso le potenzialità dei ragazzi, si possano raggiungere i traguardi che meritiamo, siamo stati anche un po’ sfortunati in alcune situazioni. I nostri ragazzi devono continuare a credere nei propri mezzi, come Felipe Anderson, che è in un certo senso è una Ferrari che cammina con il freno a mano tirato. Spero si sia sbloccato, perché ha delle potenzialità importanti e insieme a tutti gli altri compagni darà tante soddisfazioni ai tifosi”.
10 dicembre 2014