“L’operazione di oggi messa a segno dai Ros sotto la direzione della Procura Distrettuale antimafia di Roma ha una portata stra”ordinaria. Mafia Capitale è una realtà che non si può ignorare ed è merito della Procura di Roma se è stata individuata una struttura di stampo mafioso che ha assunto caratteri del tutto originali e che ha pesantemente infiltrato il tessuto economico, sociale e politico della città“. A dirlo il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi.
“Desta grandissima preoccupazione la gravità dei reati contestati, il numero elevato delle persone coinvolte, i legami con manager pubblici ed esponenti della politica nazionale e locale, la varietà dei servizi pubblici gestiti anche dalle cooperative sociali. E proprio su questo fronte bisognerà andare fino in fondo, con estremo rigore per verificare il ruolo di Mafia Capitale nel disagio e nel degrado delle periferie romane“. E ricorda come solo pochi giorni fa il Procuratore Pignatone abbia lanciato l’allarme sui livelli di corruzione a Roma e su un patto tra mafia e pezzi della politica basato sulla reciproca convenienza: “Quel patto emerge oggi in tutta la sua devastante portata e interpella tutti noi a reagire con determinazione di fronte ad nuova questione morale“.
Sulla stessa scia anche il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio, dirigente nazionale di Sel: “Quello che conta oggi è che una Procura ha aperto un fascicolo esplosivo per la città, perché rifà e rifarà luce su tanti passaggi che ai nostri occhi sono sembrati quantomeno ambigui negli ultimi anni e forse ci aiuterà a ridisegnare una mappa della città, forse un pò più limpida rispetto a quella che abbiamo conosciuto negli ultimi anni. Un capo di imputazione come quello di associazione a delinquere di stampo mafioso fa impressione. E siccome la stima e l’appoggio al lavoro del procuratore Pignatone sono incondizionati, fa impressione questo capo di imputazione così impegnativo al di là dei singoli episodi. Qui stiamo parlando di un’altra cosa, molto più organica e organizzata“.
2 dicembre 2014