Una donna si reca dai suoi rapinatori per pagare il riscatto che le avevano chiesto, ma ieri mattina nel luogo dell’appuntamento arriva la Polizia: 3 arresti. L’avevano derubata e poi ricattata, chiedendole del denaro. Venerdì scorso, la vittima si trovava in macchina con il fidanzato, e 3 rapinatori si sono avvicinati, hanno aperto lo sportello, rubandole gli effetti personali. Infine, le hanno chiesto 500 euro per poterli riavere. Nella borsetta si trovavano anche le chiavi degli appartamenti dove la donna lavora. Così, ieri mattina, la vittima si è recata nel luogo dell’appuntamento per consegnare il denaro. Ma gli agenti di Polizia, in servizio di controllo, hanno notato l’auto dei rapinatori, con lo sportello aperto, sotto al cavalcavia della Tangenziale, all’altezza della circonvallazione Nomentana. Gli agenti hanno deciso di fermarsi, scoprendo poi cosa stava accadendo.
All’interno della vettura sospetta c’erano i 3 ladri e la donna. Questa, non appena vide i poliziotti, è subito scesa dall’auto per raggiungerli e raccontare i fatti. I 3 uomini, di 33, 31 e 26 anni tutti di nazionalità romena e con precedenti, sono stati bloccati e identificati. Addosso a uno di loro è stato trovato un taglierino di 19 cm, e all’interno del veicolo, nel bauletto porta oggetti, sono stati trovati i documenti, i telefoni cellulari e le chiavi della donna. La borsa e il portafoglio erano nascosti in una busta dentro al bagagliaio dell’auto. Nel rivestimento interno del portello posteriore i poliziotti hanno rinvenuto una pistola giocattolo priva di tappo rosso e due hard disk provento di furto. Accompagnati in ufficio i tre sono stati arrestati per il reato di estorsione.
22 dicembre 2014