“Riteniamo lesive le accuse di assenteismo e di scorrettezza imputate a lavoratori e lavoratrici che hanno sempre svolto il proprio dovere in condizioni davvero difficoltose“. La dura replica arriva dal segretario generale Ugl Federazione nazionale delle Autonomie, Marco Marini. “La verità è che c’è chi ha scelto legittimamente di non aderire ad alcuna forma di lavoro straordinario aggiuntivo al normale orario settimanale. È ovvio che se ci sono stati abusi debbano essere individuati e puniti, ma prima di lanciare accuse bisogna accertarsi della verità“.
“Soprattutto – continua Marini – è necessario capire anche quali siano le responsabilità di un’amministrazione comunale che sin dal principio ha gestito in maniera sbagliata questa situazione ed oggi non si assume le proprie responsabilità anzi denigra un’intera categoria che lavora quotidianamente sotto organico. Il premier Renzi invece di usare quanto accaduto come alibi per giustificare ulteriori norme a danno dei lavoratori pubblici, rifletta invece sulla necessità di una riforma della Polizia Locale che l’Ugl sta chiedendo da anni“.
3 gennaio 2015