Google Traduttore diventa anche interprete

La notizia circolava ormai da diversi giorni, ora c’è anche l’ufficialità. Il Traduttore di Google diventa anche un vero e proprio “interprete”: lo strumento dell’azienda americana, il quale può attualmente contare su ben 500 milioni di utenti attivi ogni mese, sarà ancora più utile per la comunicazione, prendendo spunto dal solco lasciato da Skype. Cosa succederà dunque? La multinazionale di Mountain View ha introdotto la conversazione automatica, con il Traduttore che riconosce immediatamente le lingue: inoltre, sarà anche possibile tradurre un testo da fotocamera senza il bisogno di cliccare nulla.

L’annuncio ufficiale è stato fatto dal product manager di Google Translate, Barak Turovsky. Il funzionamento è presto detto: inquadrando con la fotocamera un cartello con una scritta, l’app tradurrà il testo direttamente sullo schermo, perfino quando non si sarà connessi a internet. La traduzione istantanea esiste già e riguarda le lingue più diffuse nel mondo, ora si cerca di compiere un altro passo in avanti e ancora più ambizioso.

Le conversazioni in lingua straniera sono destinate a diventare più semplici. La modalità “traduzione vocale” si attiva toccando il microfono: toccandolo una seconda volta, Google Traduttore andrà a riconoscere la lingua di partenza. In più, dopo il primo riconoscimento non sarà più necessario attivare il microfono le volte successive.

14 gennaio 2015


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