Le telecomunicazioni fanno gola a tutti: a confermarlo ci hanno pensato qualche tempo fa Facebook con l’acquisto di WhatsApp (19 milioni di dollari) e ora anche Google. Il Sole 24 Ore ha annunciato la novità, prendendo spunto da quanto rivelato dal Wall Street Journal. Il colosso americano sta per diventare un operatore di telefonia mobile grazie agli accordi con due aziende statunitensi, T-Mobile Us e Sprint: l’obiettivo è vendere i classici servizi del motore di ricerca attraverso le reti di queste due società.
A Mountain View devono aver intuito che le connessioni dei telefoni passeranno inevitabilmente per il web. Le indiscrezioni parlano del debutto già nel corso dei prossimi mesi: la compagnia di Google si chiamerà Nova e venderà servizi, piani di telefonia mobile ai clienti, oltre a gestire dati e chiamate sulla rete cellulare. La novità riguarderà, almeno inizialmente, i soli Stati Uniti, ma Google è fin troppo grande per limitarsi soltanto alla prima economia mondiale.
La multinazionale a stelle e strisce è già presente nel campo della telefonia mobile con il sistema operativo Android, ora è pronta a compiere un altro passo importante. Si sta puntando a sfruttare soprattutto la tecnologia VoIP (Voce tramite protocollo Internet) e le reti 3G o 4G-LTE. Gli utenti potrebbero quindi telefonare con l’applicazione Hangouts, utile anche per lo scambio di messaggi di testo.
24 gennaio 2015