Il processo a carico di Gabriele Paolini, noto disturbatore televisivo accusato di induzione alla prostituzione minorile, è stato rinviato al prossimo 25 febbraio davanti ai giudici della quinta sezione del tribunale di Roma. Uno slittamento dovuto, secondo le prime informazioni, per un difetto di notifica che ha riguardato due delle parti offese. Le citazioni di due delle cinque presunte vittime, all’epoca dei fatti minorenni, sono state infatti inviate non direttamente ai giovani, ormai maggiorenni, ma al domicilio dei genitori.
7 gennaio 2015