Udinese – Lazio è la sfida valida per la 23^ partita della Serie A e arriva al termine di una settimana ricca di polemiche iniziate con Lotito e finite contro il presidente stesso. I padroni di casa ritrovano capitan Di Natale, pronto a guidare i compagni verso la vittoria, che manca da più partite. La Lazio non viene da un periodo postivo, infatti, nelle ultime quattro partite ha subìto ben tre sconfitte. Gli uomini di Pioli, che dovrà fare a meno di Mauri e Cana, sono pronti a invertire la rotta in una sfida che per anni è stata importante per la qualificazione in Champions League.
Gli uomini di Stramaccioni iniziano subito aggressivi e mettono in difficoltà i biancocelesti, ma anche se riescono a dominare sul rettangolo di gioco, non arrivano mai azioni in grado di impensierire Berisha. La Lazio non sembra riuscire a gestire bene il pallone e non riesce a rendersi pericolosa, ma tutto cambia al 21′ quando Candreva crossa dalla destra, Klose anticipa Wague, che però lo sposta irregolarmente e si vede fischiare contro il fallo. Ammonizione e rigore per la Lazio, che viene realizzato da Candreva con un bel cucchiaio.
La partita da quel momento cambia: l’Udinese sembra risentire dello svantaggio, la Lazio, invece, riesce a controllare meglio la palla e i giocatori sembrano anche riuscire a scattare di più (cosa non avvenuta inizialmente, con i biancocelesti apparsi lenti). Al 35′ gli ospiti si fanno rivedere in avanti con Felipe Anderson che crossa, ma non trova Klose grazie alla precisione di Badu. Subito dopo ci provano i bianconeri, ma il pallonetto di Di Natale viene bloccato facilmente da Berisha.
Durante l’intervallo è Parolo a rilasciare un commento a Sky Sport: “L’Udinese gioca in casa e voleva fare la partita, noi siamo stati bravi a reggere l’impatto iniziale e prendere campo pian piano col gioco. Il rigore è netto, siamo andati in vantaggio meritatamente, ora dobbiamo continuare su questa strada e sfruttare le ripartenze che potranno concederci”.
Al rientro Pioli cambia Onazi, ammonito e poco presente in gara, con Cataldi. L’Udinese prova a salire e al 49′ con Bruno Fernades, che però la tira alta. Stramaccioni anche fa un primo cambio: fuori Gabriel Silva e al suo posto entra Lucas Evangelista. Subito dopo la Lazio ha l’occasione del 2-0, ma fallisce clamorosamente. Parolo riesce a tenere un pallone in area (non mancano le polemiche dell’Udinese che chiede il tocco di mano, senza tener conto del braccio attaccato al corpo) che arriva a Felipe Anderson. Dopo il tiro ribatutto il pallone arriva a Candreva che la non mira e tira addosso Karnezis. Sulla seconda ribatutta arriva Felipe Anderson, ma il brasiliano, che potrebbe centrare la porta, la spara sopra la traversa.
L’Udinese ci crede di più e al 60′ torna all’attacco con Di Natale, ma il tiro del capitano viene bloccato sul nascere da Mauricio. Pochi minuti dopo nell’Udinese esce Bruno Fernades ed entra Guilherme e nel frattempo Candreva viene ammonito per fallo su Badu.
Al 70′ la Lazio si avvicina di nuovo al vantaggio grazie a una bella percussione di Basta che arriva sul fondo, mette un cross rasoterra in area, ma Klose viene anticipato da Widmer. Altri cambi per la Lazio: fuori Candreva, l’autore del gol, dentro Keita e, un paio di minuti dopo, fuori Klose e dentro Perea. I padroni di casa provano a riaprire la gara ma, nonostante l’intensità di gioco, non creano occasioni da gol fino al 77′ quando Badu tira al limite dell’area di rigore e mette in difficoltà Berisha, che per poco non favorisce l’attacco dell’Udinese, che però viene fermato per fuorigioco di Di Natale. Dopo 1′ esce Therau e al suo posto entra Aguirre. Nel finale si fa ammonire anche Radu che tocca la palla di mano e non fa ripartire l’Udinese.
Poche emozioni nei 90′ di gioco. La Lazio torna a fare punti, ma non mette in mostra il bel gioco della prima parte di campionato. Bravo Basta che nel secondo tempo ha accompagnato costantemente le azioni offensive della squadra, mentre Biglia è apparso decisamente sottotono.
15 febbraio 2015