Le truffe agli anziani continuano ad evolversi, come testimoniato dall’ultimo caso avvenuto a Torino. Un uomo di 83 anni è stato fermato davanti al portone di casa mentre tornava dal supermercato da un falso dipendente del gas con la scusa del controllo di una perdita di gas. L’uomo non si è però fidato, ma non poteva sapere che la truffa non era ancora finita. Un secondo truffatore si è infatti presentato con il tesserino da poliziotto per controllare i documenti del presunto tecnico: a quel punto si è fidato e ha fatto entrare il finto agente in casa.
Una volta entrati nell’abitazione, l’83 enne ha consegnato soldi e oggetti preziosi dopo essere stato impaurito da una serie di domande sulla sicurezza e sui possibili furti, un bottino di circa 200 mila euro. Solo quando il poliziotto si è allontanato a bordo di una macchina, l’anziano ha scoperto di essere stato truffato. I consigli sono sempre gli stessi: nessun dipendente o tecnico ha il diritto di entrare in casa, come anche non esistono agenti o rappresentanti delle forze dell’ordine che si fanno consegnare denaro e preziosi per controllare la sicurezza delle abitazioni. Al minimo dubbio bisogna contattare i veri Carabinieri o la vera Polizia.
10 febbraio 2015