Da una parte, le associazioni del Municipio III che non credono nel progetto della riqualificazione del Viadotto dei Presidenti ed indicano altre questioni da risolvere come sicurezza e manutenzione delle strade, dall’altra parte i giovani di “Riattiva il Quartiere” che chiedono di creare una vera e propria arteria verde trasformando la sede dei binari lasciata in disuso in una pista ciclabile con un percorso pedonale. La distanza tra le parti è molto ampia e per il Viadotto dei Presidenti non ci sarà una soluzione a breve termine e le associazioni.
“La ciclabile del Viadotto dei Presidenti non è più una priorità per gli abitanti” lo dicono le associazioni di quartiere che dopo l’ennesima proposta di spreco di denaro pubblico, tuonano contro l’amministrazione comunale. Le priorità per i cittadini sono altre, che dopo la riqualificazione del nido ‘il Castello di Gelsomina’, di Piazza Corazzini e del mercato di Menenio Agrippa, non accettano il quarto punto del piano degli investimenti previsti dal municipio, la pista ciclabile, indicandola come un’opera inutile. L’assenza di manutenzione e la presenza di insediamenti abusivi sono due delle tante motivazioni che hanno fatto pensare che l’opera da 800 mila euro, sia “ una cattedrale nel deserto”.
Sicurezza, sociale, manutenzione delle strade e delle scuole sono queste le “vere priorità” indicate dalle associazioni, dalle quali è partita l’idea di una racconta firme on line indirizzata al sindaco Marino per evitare questo progetto.
di Federico Purificati
6 febbraio 2015