Il suo nome è Carlo Alberto Scoppola. Ingegnere meccanico laureato alla Sapienza nel 1980, ha lavorato 16 anni in Aeritalia/Alenia e dal 1998 in Atac.
In Atac è stato responsabile del Controllo di Gestione, di Pianificazione Amministrazione e Finanza, di Direzione Tecnica, di ICT e di svariati Program Management. Non ha mai perso la sua passione per la vela e nel 2014 risulta iscritto alla “Lunga Bolina”, popolare regata svolta presso Santa Marinella.
LA SOSPENSIONE
Qualche giorno fa, lui stesso, pubblica sul Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord la notizia della sua sospensione. Il post è stato reso pubblico da una nota pagina facebook.
Notizia confermata da un articolo di Repubblica: “sospensione di due top manager: Roberto Cinquegrani (capo del commerciale e delle vendite) e Carlo Scoppola (responsabile dei sistemi informatici e della bigliettazione elettronica). Fonti qualificate interne all’azienda confermano che la sospensione precede il licenziamento dei due dirigenti che fino a ieri hanno ricoperto un ruolo chiave proprio nel settore strategico dei titoli di viaggio”.
Sempre Repubblica qualche settimana fa aveva pubblicato un articolo riguardo il calo del 60% delle vendite di biglietti Atac solamente da Gennaio a Febbraio.
LA SUA CARRIERA IN ATAC
Il blog del senatore Elio Lannuti, riporta tutti gli stipendi dei principali dirigenti Atac, compreso Carlo Scoppola, che guadagna ben 137.538 euro lordi l’anno.
Lo troviamo sempre protagonista, nel 2008, in un altra operazione Atac riguardo il tentativo di fermare l’evasione dei titoli di viaggio in autobus, fallito fin da subito.
Ne parlò il sito web di Lettera43.it: “Un problema quello dell’evasione del ticket sugli autobus comune a tutte le società che gestiscono i trasporti pubblici e che più volte hanno cercato soluzioni per limitare il danno registrato soprattutto sui mezzi di superficie.
L’Atac ci ha provato con il sistema di tornelli simile a quello usato nelle stazioni della metropolitana, a cui ha lavorato nel maggio 2008 un gruppo di ingegneri interno all’azienda. Il regista dell’operazione è stato Carlo Scoppola, ingegnere capo del gruppo di lavoro”.
Molto interessante è anche questa udienza della Corte dei Conti dell’8 febbraio 2011: “Con atto di citazione emesso in data 30 luglio 2010, la Procura Regionale ha convenuto in giudizio i signori Filippo Allegra, Mauro Calamante, Roberto Cavalieri, Mario Di Carlo, Gioacchino Gabbuti, Giovanni Rovere, Carlo Scoppola per sentirli condannare, in favore dell’ATAC, al pagamento della complessiva somma di euro 9.057.638,00, nei termini e secondo le modalità che saranno più avanti indicate.
La vicenda prende le mosse da un esposto, del 17 giugno 2004, dell’assessore ai lavori pubblici del XX Municipio del Comune di Roma, che segnalava alla Procura Regionale due articoli di quotidiani (del 7 aprile 2004) che riportavano la notizia relativa a tram acquistati in due lotti e mai utilizzati e di due tram di 40 metri inutilizzabili. Al riguardo la Procura Regionale contesta all’amministratore delegato Atac Gabbuti, al Rovere che era responsabile della direzione della pianificazione e poi responsabile della direzione tecnica, e allo Scoppola responsabile della direzione della finanza e della contabilità, il danno pari ad euro 2.955.060,00, coincidente con il valore al 31 dicembre 2006 delle vetture a fronte di una spesa di quasi 10 milioni e 500 mila euro”.
Fonte trasportopubblicoroma.blogspot.it di Simone Baglivo
9 marzo 2015
Anonimo
5 Ottobre 2015 @ 17:02
[…] sospesi i dirigenti di ATAC Atac, licenziati quattro macchinisti: violati permessi malattia e badge Atac, sospeso il dirigente Carlo Alberto Scoppola: rischia il licenziamento – newsgo C)Licenziati tre dirigenti di AMA Ama licenzia altri tre dirigenti: "Serve autonomia ed […]
Anonimo
11 Ottobre 2015 @ 10:09
[…] […]