La sfida tra Lazio e Chievo può rilanciare i biancocelesti al secondo posto in solitaria dopo la sconfitta di ieri della Roma (2-1 al Meazza per l’Inter), ma gli ospiti sono una squadra abbastanza solida e riescono a mettere in difficoltà gli avversari. Da una parte la gli uomini di Pioli a 58 punti, dall’altra quelli di Maran a 36 punti. E proprio i padroni di casa dovranno ancora fare a meno di giocatori come De Vrij, Parolo e Bigila, sostituiti da Novaretti, Ledesma e Onazi.
La Lazio parte in attacco e cerca di trovare gli spazi per far male al Chievo e dopo appena 4′ guadagna un calcio d’angolo. Protagonista nei primi 20′, e per tutto il primo tempo, è Candreva, che cerca più volte la soluzione vincente, ma senza risultati. La prima ammonizione arriva dopo 10′ ai danni di Zukanovic che trattiene Felipe Anderson, pronto a involarsi sulla destra. Piano Piano il Chievo comincia ad alzare il baricentro e, oltre a chiudersi bene, cerca di farsi vedere in avanti, senza però riuscire a creare pericoli dalle parti di Marchetti. L’occasione da gol più nitida arriva al 32′ quando Candreva dialoga bene con Onazi che cerca Lulic in area, il bosniaco appoggia di petto proprio per Candreva, ma il centrocampista cerca il gol di precisione e si vede deviare il tiro da Bizzarri. La Lazio parte di nuovo in contropiede al 39′, ma Frey chiude tutto quando Felipe Anderson, apparso sottotono, sta per tirare. Pochi minuti dopo l’ammonizione di Radovanovic per fallo su Candreva. Durante il recupero è Klose a sbloccare la partita: Radu lo lancia e lui accelera e supera i due difensori del Chievo, arriva in area e batte Bizzarri. All’intervallo è Ledesma a prendere parola ai microfoni di Sky Sport: “È la partita che ci aspettavamo. Loro sono bravi a fare il loro gioco non soltanto difendendosi ma provando anche ad attaccare. Il gol è stato importantissimo perché ci ha consentito di sbloccare la gara“.
Al rientro Maran sostituisce Zukanovic con Botta, mentre Ledesma viene subito ammonito per fallo di mano e poco dopo tocca a Dainelli, che blocca Klose in ripartenza. Al 57′ la Lazio ha una ghiotta occasione da gol quando Felipe Anderson lancia in modo perfetto Candreva e taglia in due la difesa, il centrocampista non tira al volo e perde il tempo, serve Onazi in area, ma il nigeriano si fa deviare il pallone (che sembrava anche terminare fuori). Pioli opera il primo cambio e sostituisce Klose con Keita, mentre poco dopo nel Chievo esce Dainelli ed entra Sardo. E Keita provoca l’ammonizione di Cesar e al 71′ cerca il gol, ma ancora una volta ci pensa Bizzarri a deviare in angolo. Al 74′ è Feftatzidis lìultimo cambio di Maran, che lo inserisce al posto di Pellissier. Ma il Chievo non si dà per vinto e al 76′ riapre la gara pareggiando con Paloschi, che approfitta di un colpo di testa sbagliato di Mauricio e tira un diagonale potente sul quale non può nulla Marchetti. Pioli sostituisce Lulic con Ederson e prova a far reagire i suoi. L’ultimo cambio è Perea per Lulic. Nel finale è più Chievo che Lazio, che non sembra in grado di ripartire.
Lazio che spreca e che non sfrutta la possibilità per andare a +3 dalla Roma e per tenere a distanza il Napoli, che in serata giocherà contro la Sampdoria e potrebbe portarsi a -3. Male Felipe Anderson, che in tutta la partita ha fatto troppo poco e spesso ha sbagliato. Uscito Klose la Lazio si è spenta e non ha saputo chiudere la partita.
26 aprile 2015
Alla Lazio non basta Klose. Paloschi pareggia e i biancocelesti falliscono l’allungo | ITMTelevision
26 Aprile 2015 @ 17:52
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