Alberto Villani, responsabile pediatria generale e malattie infettive dell’Ospedale Bambino Gesù, ha parlato dei bambini che ogni anno perdono la vita in ospedale: “Negli ospedali italiani si vedono ogni anno decine di bambini che hanno complicazioni di malattie prevenibili con i vaccini, e anche da noi si registrano dei morti“.
Poi Villani ha parlato nello specifico dei dati relativi al Bambino Gesù: “Ogni anno solo il nostro ospedale ha un’ottantina di bambini che vengono ricoverati per malattie prevenibili e in genere 30-35 hanno conseguenze gravi. Possono sembrare numeri piccoli, ma se li si moltiplica per tutti gli ospedali italiani si vede che il fenomeno non è affatto trascurabile. Basti pensare che qui a Roma poco tempo fa c’è stata una morte per morbillo, e anche noi qui al Bambino Gesù abbiamo avuto una piccola vittima della pertosse all’inizio dell’anno, troppo piccola per essere vaccinata ma contagiata proprio a causa del calo della copertura che si sta avendo in questi anni. Una prova ulteriore che le vaccinazioni non proteggono solo se stessi, ma anche gli altri“.
Il responsabile del Bambino Gesù poi ha parlato di un primato tutt’altro che positivo: “Abbiamo il triste primato di oltre duemila casi l’anno, una vergogna nel 2015. Bisogna far capire alle persone che i vaccini sono sicuri, e per questo bisogna lavorare molto sulla comunicazione. Un primo passo è stato fatto con il sito VaccinarSì, della società di Igiene e medicina preventiva in collaborazione con noi pediatri, che ha raggiunto un milione di contatti, ma molto c’è ancora da fare“.
Importante secondo Villani applicare il nuovo piano vaccinale: “È un piano che segue il calendario per la vita elaborato dalle società scientifiche – ha concluso – e se venisse applicato garantirebbe un’ottima copertura per tutte le malattie più pericolose“.
21 aprile 2015