Dipendente di un albergo all’Esquilino entra in camera e ruba oltre 5 mila euro ai danni di un turista, con il pretesto di rifornire il frigo bar. E’ la vicenda verificatesi nelle ore mattutine della giornata di ieri, 13 aprile. Il dipendente di un albergo all’Esquilino, in via Vittorio Emanuele Orlando, è entrato in camera e ha rubato oltre 5 mila euro. Si tratta precisamente di una somma di denaro in contante pari a 5550 euro, rimasti incustoditi all’interno della cassaforte della stanza di hotel. Infatti, la turista aveva fretta di visitare la bellezza di Roma Capitale ed è uscita velocemente dall’hotel, situato vicino alla stazione Termini. La donna ha tralasciato, però, il fatto di chiudere bene la cassaforte. Al suo ritorno, la turista non ha più trovato le sue 11 banconote da 500 euro mal custodite. Così, ha provveduto a segnalare l’episodio al 113, raccontando cosa era successo durante la sua assenza agli agenti di Polizia del Commissariato Viminale. A quel punto, i poliziotti sono giunti sul luogo del furto e hanno osservato i filmati registrati dal sistema di videosorveglianza dell’albergo. Grazie alle immagini immortalate, è stato possibile individuare il protagonista della rapina, entrato ed uscito per ultima nella camera della turista. Si tratta di un addetto ai servizi di rifornimento dei frigo bar. Sono state eseguite operazioni di accertamento anche grazie al badge elettronico usato dal dipendente per poter accedere nella stanza. Così, gli agenti sono riusciti ad individuare il responsabile, che è stato poi rintracciato ed identificato. Si tratta di un cittadino romano, dell’età di 35 anni, il quale ha confermato fin da subito di esser entrato nella camera. Inoltre, l’uomo ha accettato senza discussioni l’intenzione dei poliziotti di perquisire il suo armadietto. Nulla di anomalo. Successivamente, gli agenti hanno deciso di passare alla perquisizione personale. A quel punto, il dipendente poco poteva fare se non lasciar cascare sul pavimento un imballo, ben nascosto nelle mutande, mentre tentava di spingerlo sotto gli armadietti appena perquisiti, aiutandosi con il piede. La Polizia, malgrado il suo tentativo, si è resa conto della sua azione, sequestrando immediatamente l’incarto. All’interno della busta, infatti, sono stati ritrovati gli oltre 5 mila euro. La refurtiva, messa a segno da poco, è stata subito riconsegnata alla legittima proprietaria. A quel punto, insospettiti gli agenti per la condotta dell’uomo, si è stabilito di perquisire anche la sua abitazione. All’interno del suo appartamento, ben nascosti in un mobile della camera da letto, sono stati scovati circa 12 grammi di marijuana, avvolti in un involucro di cellophane, insieme ad un bilancino elettronico di precisione. Così, il dipendente dell’albergo all’Esquilino è stato arrestato e accompagnato presso gli Uffici del Commissariato Viminale. Ora, l’uomo dovrà rispondere sia all’accusa di furto aggravato, sia a quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
di Erika Lo Magro