Proseguono ancora sgomberi al campo nomadi di Castel Romano per mano degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Difatti, l’operazione di smantellamento è stata attivata dalle ore 7.30 di questa mattinata del 6 maggio. Prima di effettuare gli sgomberi al campo nomadi di Castel Romano gli agenti della Polizia Locale, esattamente 30 vigili, insieme alla stretta collaborazione di Carabinieri, della Polizia di Stato e il personale della Guardia Forestale, si sono accertati che i bambini fossero accompagnati a scuola, attenendo l’arrivo di almeno sei scuolabus. Tuttavia, le famiglie hanno preferito far rimanere i bambini all’interno dell’insediamento. Al riguardo, non è la prima volta che durante queste fasi di sgombero i bambini e le donne dedite alla mendicità giornaliera a Roma e nei pressi delle metropolitane rimangono al campo.
Saranno circa 30 le persone da allontanare, le quali vivono in diversi nuclei abitativi considerati a “rischio” dagli agenti delle autorità competenti. Ciò in virtù del fatto che si trovino vicini alla parte del campo dove altri container sono stati dati alle fiamme due notti fa. La Polizia Locale resterà in prima linea nelle operazioni di sgombero e nelle successive operazioni di conservazione. Infatti, nelle unità abitative verranno staccate le utenze utilizzate indebitamente, ossia acqua e luce, alle quali verranno apposti i sigilli. Successivamente, i container potranno essere definitivamente asportati dal campo e distrutti, oppure in alternativa assegnati a nuclei familiari con reale bisogno di alloggio.
Ancora in corso l’intervento dei gruppi SPE, NAE e gruppo EUR al campo nomadi di Castel Romano. Inoltre, gli sgomberi vengono effettuati anche per il fatto di aver rilevato nuclei familiari “non bisognosi” con conti correnti a 3 zeri, oltre che per garantire l’ordine pubblico.
Vedi anche: “Sgomberi di Castel Romano – L’intervento della Polizia Locale – Video”
di Erika Lo Magro