Un gruppo di ricercatori australiani dell’Università del Queensland Centrale ha realizzato un collare Gps per bovini da carne, utile per monitorare i comportamenti sociali e di gruppo nei due sessi. Lo scopo del progetto è quello di potenziare i tassi di riproduzione negli sconfinati allevamenti del nord dell’Australia. Il collare è capace di rilevare e conservare informazioni per settimane su ogni movimento degli animali. “Il congegno usa segnali radio e una serie di antenne per individuarne il posizionamento. I lettori dei segnali vengono installati nei pressi dei punti di abbeveraggio e le associazioni fra animali vengono registrate nel momento in cui vengono a bere. La differenza di tempo fra individui è interpretata come misura di interazione sociale” ha spiegato il responsabile del progetto, Dave Swain del Dipartimento di Ricerca Agricola e Ambientale dell’ateneo, alla radio nazionale Abc.
“L’obiettivo maggiore è di aumentare i tassi riproduttivi nell’industria della carne bovina e la sola maniera di farlo è di raccogliere migliori informazioni sul loro status riproduttivo quotidiano”, ha detto Swain. “Siamo interessati alla performance riproduttiva, e la riproduzione è un evento molto sociale. È legata ai contatti fra mucche e tori, ma esploriamo anche aspetti come il comportamento materno, e come le mucche si prendono cura della prole”, ha aggiunto. Una delle interessanti realtà scoperte, è che quando le mucche hanno figliato, tendono a trascorrere tempo con altre madri con vitelli della stessa età. “È un po’ come andare a un gruppo di madri e bebè, quando ci si unisce a un gruppo di madri, con cui si resta insieme mentre i figli crescono e vanno a scuola”, ha detto ancora il ricercatore. “È importante abbracciare nuove tecnologie in un mercato in evoluzione. I consumatori vogliono essere sicuri che la carne che comprano sia prodotta nelle circostanze migliori possibili”.
13 Marzo 2019 @ 17:29
Ottima informazione. Articolo molto interessante.