In vista della pubblicazione dell’enciclica sull’ambiente, che avverrà con tutta probabilità a giugno, 8 esponenti anti Ogm hanno inviato una lettera a Papa Francesco, chiedendogli di esprimersi “criticamente sui transgenici e in appoggio all’agricoltura contadina”. Tra i firmatari si leggono i nomi di Vandana Shiva, Ana María Primavesi, Andrés E. Carrasco, Elena Álvarez-Buylla, Pat Mooney, Paulo Kageyama, Rubens Nodari, Vanderley Pignat. Gli esperti fanno leva sulla sensibilità del Pontefice nei confronti delle tematiche legate all’ambiente. Papa Francesco ha infatti definito la lotta per l’ambiente “un atto essenziale per la fede”.
I firmatari spiegano che “con i transgenici le grandi corporation dell’agribusiness avanzano verso il controllo assoluto del sistema agroalimentare. Le statistiche ufficiali dei paesi in cui sono presenti la maggioranza delle coltivazioni transgeniche mostrano che, in media, i transgenici producono meno per ettaro, usano una quantità molto maggiore di agrochimici e hanno provocato un aumento significativo della disoccupazione nelle campagne e dello svuotamento dei campi”. Il documento continua dicendo che la “situazione colpisce gravemente la sovranità alimentare e impedisce lo sviluppo di sistemi agricoli differenziati, che favoriscano la maggioranza dei popoli, soprattutto i più poveri, così come la salute pubblica e l’ambiente”.
Gli esperti affermano che “le forme di agricoltura senza transgenici, basate su contadine, contadini e piccoli agricoltori, sulla diversificazione e sulle scienze che sentono la responsabilità sociale e ambientale, sono essenziali per affrontare la fame e il cambiamento climatico, però sono a rischio a causa della contaminazione transgenica e della crescita dei monopoli delle corporation”.