Picchiato a Tiburtina da gruppo gay anarchico per una maglietta indossata. Questa rappresenta una famiglia che si tiene per mano con il logo de La Manif Pours Tous. L’episodio si riferisce ad una vicenda accaduta il Primo Maggio, durante un pic nic. Il ragazzo aggredito è stato picchiato a Tiburtina da gruppo gay anarchico per una maglietta, la quale si sarebbe rifiutato di togliere, dopo le insistenti richieste da parte dei tre aggressori.
Questi sono due uomini e una donna che hanno insultato e spinto a terra il giovane, il quale si è visto strappare, sotto gli occhi dei passanti, con una certa violenza la t-shirt. Nel frattempo, il gruppo anarchico gli inveiva contro:
“Questa maglietta te la devi togliere. Sei un fascista, sei un antiabortista e un cattolico integralista!”, secondo quanto ha riferito la vittima. Si tratta di una deposizione poi confermata anche dai testimoni.
Inoltre, è emerso che uno degli aggressori si sarebbe definito “gay ed anarchico” e di voler picchiare chiunque indossi quel genere di maglietta. Così, è scattata la denuncia da parte dell’Associazione La Manif Pours Italia, la quale si occupa di
“garantire la libertà di espressione, preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”. Secondo quanto riferisce in una nota la medesima associazione.
7 Maggio 2015 @ 14:29
I razzisti vanno trattati come tali e quelli delle sentinelle bigotte lo sono. Essere razzisti non è libertà di espressione, ma manifestare il proprio disprezzo verso gli altri!
30 Agosto 2015 @ 18:46
D’accordissimo con l’anarchico. Chi vuol impedire libertà altrui merita solo violenza. E la nostra storia ce lo insegna.