Liberland, nasce il primo stato senza tasse tra la Serbia e la Croazia. La sua capitale si chiama Gorjia Siga. 14 volte più grande del Vaticano, sarà lui il prossimo paradiso fiscale d’Europa?
Liberland è ufficialmente il primo stato dove i cittadini non sono costretti a pagare le tasse. L’idea di fondare un nuovo paese è del 31 enne Vit Jedlicka, sostenitore dei diritti umani e a cui l’euro non sta per niente simpatico. Per Vit, infatti, la moneta unica non sarebbe stata pensata per garantire il benessere dei cittadini dell’unione. Ma dove si trova Liberland? Tra La Croazia e la Serbia. Due invece le lingue ufficiali: l’inglese e il greco.
E indovinate: appena saputo del progetto, in pochissimo tempo, sono stati più di 200 mila le persone a chiedere di poter diventare cittadini di Liberland. Capitale del nuovo stato e centro del nuovo governo, Gorjia Siga, una città circondata da foreste maestose e bagnata dal Danubio occidentale, oltre che una ricca selvaggina.
Ma come può sostenersi lo Stato di Liberland se nessuno paga le tasse? Per la costruzione di questo paradiso è importante la generosità di chi crede possa esistere l’antitesi dello stress che caratterizza le città europee – molte – e non solo. Del resto, si è scelto questa terra in quanto, secondo un vecchio adagio latino, Gorjia Siga è una terrae nullius, che tradotto appunto significa terra di nessuno, perché nessuno Stato può rivendicarne la sovranità.
I requisiti per diventare cittadini di Liberland?
– Fedina penale pulita;
– rispetto per gli altri abitanti e per le loro proprietà
– nessuna appartenenza in passato a partiti nazisti e comunisti
La bandiera del nuovo Stato di Liberland:
![liberland bandiera](http://newsgo.it/wp-content/uploads/2015/06/liberland-bandiera.jpg)
Rivistaeuropea.ue racconta che l’indipendenza del nuovo stato dei balcani è stata proclamata lo scorso 13 aprile e ha un’area complessiva di 7 km quadrato. La data del 13 aprile è stata scelta anche virtù del fatto che in questo giorno è nato Thomas Jefferson, 3° presidente del Stati Uniti d’America. Ma purtroppo non è tutto oro quel che luccica. Almeno per Vit Jedlicka e i fautori del progetto. Il 9 maggio scorso, dopo un primo blocco navale sulle coste occidentali del Danubio, le truppe croate hanno preceduto all’arresto di Vit. Solo successivamente l’uomo è stato scarcerato e questo probabilmente grazie ai rapporti di apertura che saranno alla base della convivenza sociale e politica dei due paesi.
il link che che rimanda allo stato di Liberland: qui