La Polizia Postale ha individuato numerosi files di pedofilia sul web. Si tratta di decine di migliaia di materiale pornografico minorile sequestrato. Sono scattate 92 denunce e 17 arresti. A finire in manette anche un maestro delle scuole elementari
Ancora materiale di pedofilia sul web viene divulgato su circuiti telematici di file sharing anche mediante il deep web. Sono state scoperte foto di bimbi e minorenni costretti a essere abusati, seviziati e umiliati. In tutta Italia sono stati rintracciati uomini tra i 25 e i 75 anni, accusati dei reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Questi pedofili si inviavano i diversi e innumerevoli files di esplicita pedofilia sul web.
L’operazione investigativa, avviata a livello internazionale dall’anno 2013, con la stretta collaborazione degli agenti della Polizia Tedesca, è stata denominata Aygor. Una volta scoperta questa attività di pedofilia sul web, i militari hanno sequestrato computer, smartphone, hard disk e tablet. Il bilancio di questa attività ha visto in manette 17 pervertiti e denunciati altri 92 soggetti analoghi.
La notizia viene riportata anche dal giornale Ansa