Sono stati oscurati oltre 400 siti sul web per la vendita di prodotti di lusso contraffatti. Una truffa scoperta grazie agli agenti del Comando dell’Unità Speciale della Guardia di Finanza
Gli ideatori delle truffe online riuscivano a posizionare i loro siti e – commerce nel web tra i prime nelle liste dei più noti motori di ricerca. Vendevano merce contraffatta, fatta spacciare per griffata, a prezzi talmente bassi da far invidia alla concorrenza. Tuttavia, la Guardia di Finanza, avanzata la richiesta dai gip Stefano Aprile e Anna Criscuolo, ha avviato delle cospicue operazioni investigative, in due diverse inchieste. Queste sono state condotte dal Nucleo Specuale Tutela Mercati e dal Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, sotto il coordinamento dei Pubblici Ministeri Edomndo De Gregorio e Francesca Loy, con la stretta collaborazione del Procuratore Aggiunto Nello Rossi. A partecipare all’attività anche il personale delle Fiamme Gialle. Questi, infatti, hanno individuato centinaia di siti sul web, che immettevano nel mercato prodotti falsi, di note marche internazionali. Tra queste, si ricordano: Mont Blanc, Bulgari, Chanel, Cartier, Panerai, Fendi, Patek Philippe, Prada, Dolce e Gabbana, Louis Vuitton, Burberry, Hermes, Christian Dior, Gucci, Moncler, Armani e Rolex.
Il corso delle indagini, al momento, sono risultate esser coinvolte 15 persone. Tutti soggetti indagati. Inoltre, è emerso che a partecipare alle frodi online sul web vi erano anche operatori delle stesse aziende detentrici dei famosi brand, prima citati. Nel dettaglio, i falsi acquirenti avrebbero prima provveduto ad acquistare la merce contraffatta, sempre offerti dal mondo del web, per por denunciare il raggiro alla finanza. Così, davano un rilevante contributo all’intera inchiesta. Molti dei siti sul web finiti tra le indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Roma si trovavano posizionati su serve italiani. Tutti sequestrati. Per quanto riguarda i restanti siti collocati su server stranieri sono stati oscurati. Questi risalgono ad oltre 400, nel dettaglio 410.
Numerose perquisizioni sono state disposte in tutta Italia, sempre su volere della Procura di Roma, al fine di ispezionare il materiale in vendita. Nel particolare, le città interessate a questa operazione straordinaria, svolta dalla Guardia di Finanza sono le province di Napoli, Catania, Palermo, Pescara, Salerno, Ascoli Piceno, Venezia, Milano, Mantova, Latina e Viterbo.
Si ricorda come nell’anno 2014 la guardia di Finanza ha sequestrato prodotti contraffatti dal valore di circa 3 miliardi di euro, disposti nel web. Il numero delle persone denunciate per reati inerenti ad attività di mercato dei falsi griffati sono quasi 8.500.
La notizia viene riportata anche tra le pagine di Repubblica