Ambiente, Visconti: sorci verdi per Marino. La nota del presidente di Movimento Capitale
“Da Monteverde e Castel Sant’Angelo passando per Trastevere e Boccea. Marino finalmente è riuscito a unire Roma, o meglio i topi di Roma. La capitale d’Italia infatti è diventata una Topolinia de’ Noantri assediata dall’immondizia, dal degrado e da simpatici sorci. Da un mese le segnalazioni sono aumentate a dismisura. Vere e proprie mandrie di topi e ratti sono state avvistate da turisti e famiglie nella centralissima piazza di San Cosimato a Trasvere dove peraltro in questi giorni va in scena una manifestazione cinematografica del Cinema America che aspetta sempre dal sindaco Marino un cenno vista la situazione precaria. Colpa del caldo e della tanta, troppa “grande monnezza” (per dirla alla Sorrentino) riversata sui marciapiedi di una delle zone più belle di Roma. I topi affamati e incuranti della presenza di adulti e bambini passano indisturbati tra via San Francesco a Ripa e viale Glorioso concedendosi anche lunghe soste alla fontana di Piazza di Santa Maria. Situazione analoga in un altro grande scorcio della nostra città: Castel Sant’Angelo. In questo caso vince l’effetto sorpresa: i topi, infatti, spuntano tra le grida della gente dal fossato dell’ex carcere e invadono gli stand adiacenti. Anche a Monteverde i negozianti lamentano strade sporche, ratti nei negozi e cassonetti strapieni. Le ditte di disinfestazione della capitale sono assediate da telefonate e richieste di aiuto, ma per il presidente di Movimento Capitale Marco Visconti: “La responsabilità è senza dubbio del sindaco Marino, della sua incuranza e a questo punto di una forma altissima di ignoranza. Continua a dire che a Roma ci resterà fino al 2023, e allora sì, è proprio il caso di dirlo – prosegue Visconti – i cittadini continueranno a vedere i sorci verdi. Solo in questi giorni – conclude il presidente di Movimento Capitale – ho ricevuto decine e decine di segnalazioni e ora chiedo a tutti i consiglieri all’opposizione in Campidoglio di interrogare sindaco e assessore su questa vicenda vergognosa, perchè Roma non può essere trasformata in una fogna a celo aperto da quattro dilettanti allo sbaraglio“.