Mafia Capitale, Storace: “Lazio verso il sì a legge ‘Tagliamani'”
“La prossima settimana, se la sinistra sarà sincera e non si metterà di traverso con meline politiche, si potrà compiere un passo decisivo contro la lotta al lobbismo, ai faccendieri, al malaffare“. Lo afferma Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, autore di emendamenti alla legge regionale in discussione sull’Osservatorio per la Legalità. E insieme a Giancarlo Righini (FdI) di una proposta di legge, la cosiddetta ‘Tagliamani‘, per stabilire un’ incompatibilità fra finanziamenti alla politica da parte delle cooperative sociali e appalti pubblici della politica alle cooperative.
“A suon di emendamenti – aggiunge Storace – abbiamo costretto il centrosinistra di Zingaretti a fare i conti con la serietà e la determinazione delle nostre proposte: anche la Regione Lazio deve affrontare con serietà lo scandalo di Mafia Capitale e con il suo aspetto più specifico, quello dei soldi che dalle cooperative passano alla politica sotto svariate forme per poi tornare alle cooperative come appalti e finanziamenti, alimentando – afferma Storace su Il Giornale d’Italia – il circuito perverso. In queste ore, la maggioranza sta pensando di proporre all’opposizione un testo di legge da approvare unitariamente per ampliare, oltre le cooperative, lo stop ai quattrini ai partiti da parte di chi lavora con la Regione introducendo norme di trasparenza su anagrafe degli eletti e riconoscibilità delle lobby, finora bloccate in Commissione; e istituendo una Commissione Antimafia regionale di cui non si vedeva la luce. Se la sinistra collaborerà con sincerità – conclude Storace – il malaffare andrà fuori dai corridoi della Pisana e verrà ristabilito il primato della legge“.